Le costituzioni più importanti della storia sono: Magna Charta Libertatum (1215), Bill of Rights (1689), Costituzione degli Stati Uniti (1787) e i Dieci emendamenti e la dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (1789). Oggi intervisteremo Giovanni senza Terra che, passati tutti questi anni e pentito del suo operato, è pronto a fare un cambio di immagine… Parleremo della costituzione e quindi del Bill of Rights….Vedremo un grande cambiamento!
Giornalista: Cosa ne pensa sulla Dichiarazione dei Diritti istituita nell’1689, la quale pose fine alla Monarchia assoluta?
Giovanni senza terra: Secondo me questo atto, che fu approvato dal Parlamento e che pose fine alle due Rivoluzioni (1649 e 1688) fu un decisivo passaggio verso l’idea moderna di Costituzione che avviene a partire dal XVII secolo, con la Rivoluzione Inglese.
Giornalista: Secondo lei, come deve essere una costituzione ideale?
Giovanni senza terra: Secondo me una costituzione ideale è la legge fondamentale di uno Stato che contiene i principi del vivere comune e i valori di Riferimento della società.
Giornalista: Secondo lei perché le costituzioni devono essere fondamentali nella società?
Giovanni senza terra: Perché le costituzioni servono per affermare la volontà di limitare il potere assoluto dei Re.
Per questo le Costituzioni rispondono al bisogno di definire e limitare il potere dello Stato nei confronti dei cittadini, cioè sottomessi al volere al potere assoluto del sovrano.
Parlando di Giovanni senza terra: Nacque a Oxford il 24 Dicembre 1166 e morì il 18 ottobre 1216 fu conte del Maine e Duca di Normandia, re d’Inghilterra, duca di Aquitania e Guascogna. Ma è noto sopratutto per la Magna Charta.
Nel 1215 Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni inglesi a riconoscere una serie di libertà, nacque così la Magna Charta Libertatum che presto farà parte delle leggi del Regno Unito. Dopo tutte queste costituzioni siamo arrivati al governo attuale.
Simone, Giuseppe, Tommaso.