John Whale Babalola e la sua vita

La professoressa, per sensibilizzarci sulla questione, ci ha mostrato un video su RAIPLAY che racconta un triste episodio avvenuto il 3 ottobre 2013 alle ore 6:40 di mattina: una barca di immigrati affondò vicino l’ isola di Lampedusa, provocando 368 morti, tra cui molti bambini.

La prefettura chiese ai sindaci siciliani di poter seppellire i morti, ma il sindaco di Sutera(piccolo paese di 1000 abitanti) propose, poiché non vi era spazio nel cimitero per tutti, di far ripopolare Sutera con i sopravvissuti.

Il documentario mostra la storia di John Whale Babalola, un giovane immigrato che viene dalla Nigeria. E’ arrivato in Italia l’ 8 giugno 2015 con la moglie ed il figlio, perché i suoi genitori erano stati assassinati e per salvarsi, lui e la sua famiglia dovettero scappare in Italia.

John si sente finalmente libero a Sutera, dopo essere stato per molto tempo nella Cara di Mineo, una struttura di accoglienza di richiedenti asilo trasformata in prigione per chi si trovasse al suo interno.

John vive in un appartamento modesto ed ha bisogno di lavorare per mantenere la sua famiglia, purtroppo questo piccolo paesino ha poche possibilità da offrire, sia per i suoi abitanti e sia per gli immigrati. Ma John non si dispera e riesce a trovare attraverso la “GIRASOLI ONLUS” un impiego in una pizzeria, nella speranza di avere un contratto, poiché il suo permesso di soggiorno é in scadenza.

John inizia a lavorare in questa pizzeria, dove riesce ad integrarsi nonostante le difficoltà con la lingua italiana. La gente di Sutera nonostante sia poca, accoglie John e la sua famiglia, partecipando anche al compleanno del loro piccolo bambino.

Oltre ad essere un gran lavoratore, John sa perfettamente l’ inglese perché nel suo paese aveva studiato al Politecnico del suo paese. John si rende conto che Sutera non può dargli ciò di cui ha bisogno per poter mantenere la sua famiglia e tramite un suo amico decide di andare a Siracusa con la speranza di trovare un lavoro migliore più stabile.

Questo documentario ci mostra come sia difficile anche per i migranti regolari inserirsi nell’ ambito lavorativo italiano, considerando un forte tasso di disoccupazione anche per gli italiani stessi. Lo stato dovrebbe provvedere ad inserire in maniera più insediata le persone che con permesso di soggiorno, hanno voglia di lavorare e contribuire insieme a noi italiani, a far crescere l’ economia del nostro paese.

<Margherita>

I Nostri Nuovi Vicini?

Nell’episodio italiano “New Neighbours” girato a Sutera, in un piccolo paesino della Sicilia, dove arriverà John con la sua famiglia: Lucio suo figlio e Joke sua moglie in grembo di un’altro/a figlio, fuggiti dalla Nigeria, in cerca di un futuro che purtroppo mai arriverà… John a Sutera cerca di trovare un lavoro per mantenere la sua famiglia, e trova Franco, che ha appena avviato una pizzeria in cui John cercherà di integrarsi. Nelle sere che avevano ancora un domani, la famiglia di John erano ormai diventati abitanti di Sutera e una mattina di calda estate partì una barcone con a bordo 500 immigrati (tra cui donne e bambini) senza mai arrivare a destinazione…

“L’immigrazione non comporta di per sé un rischio, la mancata integrazione invece sì.”

https://www.mondinsieme.org/new-neighbours.html

https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-08-2020/1598241517-0-l-invasione-che-non-c-e-i-veri-dati-sull-immigrazione-in-italia.jpg

Nel video possiamo vedere ciò che accade anche alla famiglia di John, in mezzo alla sporcizia e alla non curanza di se stessi e ai propri familiari.

Olivia D. 2 media

LA RIVOLUZIONE SCHENGEN

lo spazio Schengen è un’ area che comprende 26 stati europei dove sono stati rimossi i controlli sulle frontiere; ne fanno parte 22 stati Europei su 27.

Domande e risposte sull'immigrazione

All’interno dell’area è prevista la libera circolazione delle persone e delle merci tra i vari stati membri, vuol dire che per passare da un paese all’altro non è necessario avere un passaporto o effettuare verifiche ai confini. Vengono invece considerati extra comunitari tutti i cittadini provenienti da stati che sono al di fuori dell’Unione Europea.

Per queste persone entrare in area Schengen è molto complicato e richiede il possesso di un passaporto. Per questo motivo si sentono e si vedono tante storie di extra comunitari che cercano di arrivare illegalmente, magari superando i confini senza essere visti o sperando, una volta entrati, di non essere rimandati a casa. Questi viaggi sono spesso con condizioni al limite, sia come presidi di salute e sicurezza, sia come costi, decisamente proibitivi.

Una volta entrato nell’area Schengen, gli extracomunitari non acquisiscono subito i diritti degli altri cittadini membri, ma devono passare un po’ di anni prima di essere considerati europei.

Coronavirus, bye bye Schengen

BIANCA

new neighbours

Lo spazio Schengen é un’area di libera circolazione tra paesi europei che hanno abolito i controlli delle frontiere, garantendo uno dei diritti fondamentale dei cittadini: quello di spostarsi, vivere e lavorare in tutti i paesi che ne fanno parte. Proprio in virtù di questo trattato è nato il progetto the new neighbours che tratta storie reali sulla quotidianità della vita in una Unione Europea sempre più interculturale.

Al centro dei racconti nei documentari ci sono storie di migranti che hanno dovuto lasciare la propria casa cercando di integrarsi in una nuova realtà con la popolazione che gli ospita. Le politiche migratorie sono uno dei temi nell’ agenda della Unione Europea. new neighbours promuove un giornalismo più responsabile e un dialogo rispettoso tra tutti i membri della società.

questo documentario può essere un modello da seguire riguardo l’accoglienza verso i migranti.

Francesco

IL FUTURO E’ IMPORTANTE PER TUTTI

Lo Spazio Schengen é stata un’idea straordinaria da parte dell’Unione Europea. Questa convenzione permette di poter passare da uno stato all’altro senza il controllo alle frontiere. Questo vuol dire che tutte le persone o tutte le merci hanno la possibilità di viaggiare liberamente.

Il video che abbiamo visto in classe parlava del fenomeno dell’immigrazione , si tratta di alcuni sopravvissuti a uno sbarco del 2013. Una famiglia per fortuna è potuta arrivare sana e salva in un paesino di nome Sutera vicino a Lampedusa. Il sindaco della città, però, non aveva il posto di seppellire tutti i morti , perciò ha deciso di accogliere i vivi. John, Joke e Lucio sono una famiglia unita che deve ricominciare un’altra vita in un paese sconosciuto. John trova lavoro presso una pizzeria del paese e, siccome che John conosce bene l’inglese, il titolare Franco gli chiede di insegnarglielo , ma anche di usarlo durante il servizio, quando fossero venuti clienti inglesi; ma purtroppo il suo permesso di soggiorno stava scadendo e per non diventare un cittadino irregolare, ovvero quando una persona straniera non ha il permesso di soggiorno valido, John doveva subito rinnovarlo, per poter diventare un cittadino regolare, cioè quando possiedi un permesso di soggiorno per stare in un paese straniero.

(new neighbours: https://www.raiplay.it/programmi/newneighbours)

Chiara B.

Tutti abbiamo diritto ad un futuro

Una barca carica di migranti.

Il 3 ottobre 2013, alle 6:40 del mattino, una barca carica di migranti, diretta verso l’Europa, affondò vicino all’isola di Lampedusa. Gli abitanti cercarono di salvarli ma fu tutto inutile. Molti migranti andarono a Sutera, in Sicilia. Il sindaco, visto che il cimitero era troppo piccolo, decise di accogliere i vivi, ripopolando una città fantasma. Per esempio una famiglia di tre persone, madre padre e figlio, è riuscita a trovare alloggio a Sutera. Ma il loro documento stava per scadere e se non avessero trovato un lavoro al più presto sarebbero dovuti ripartire e andare da un’altra parte. Infatti un immigrato è considerato regolare, se risiede in un paese con un regolare permesso di soggiorno. Al contrario, è irregolare se è entrato in un paese evitando i controlli di frontiera. Mentre il clandestino è prima di tutto un migrante irregolare. In Italia, si è considerati clandestini quando, pur avendo avuto un ordine di espulsione, si rimane nel paese.

(new neighbours: https://www.raiplay.it/programmi/newneighbours)

   

                                                                                                                                                      Alessandra

Vicini o Nemici?

Lunedì scorso la classe seconda madia ha visto un video sull‘immigrazione, in particolare un progetto di reinserimento. Grazie a questo progetto é stato possibile ripopolare una piccola città in Sicilia, Sutera. In particolare é la storia di Jhon un uomo nigeriano e la storia della sua famiglia. L’otto Giugno 2015 lui e sua moglie Joke sbarcarono in Italia alla ricerca della libertà

Jhon, Joke e Lucio (il loro piccolo bambino) sono stati inquadrati bene dalla comunità locale, e gli abitanti dicono che sono brave persone sempre disponibili ad aiutare e non hanno mai dato nessun tipo di disturbo, in poche parole dei cittadini modello!

UN esempio di persone

Prima dello sbarco Jhon dice che erano tenuti in un “campo” che però loro definiscono quasi come un periodo di prigionia. Sul barcone che li ha portati in Italia, dice Jhon , che erano quasi tremila persone!

Riguardo alla città La famiglia pensa che ,essendo Sutera una città piccola, si sentono tutti vicini di casa e dunque molto uniti. Al momento Jhon sta cercando lavoro presso l’industria culinaria. Ma essendo il territorio semi abbandonato e quasi privo di occasioni la sua impresa é molto ardua. In conclusione incrociamo le dita e auguriamo una felice vita a Jhon Joke e Lucio!

Dunque dovremmo considerarli vicini e non nemici!

fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Immigrazione

fonte: https://immigrazione.it

by Tommaso .Z

Sutera: il paese dell’accoglienza

Lo spazio Schengen è un’ area che comprende 26 stati europei, i quali hanno abolito i controlli alle frontiere e di conseguenza vi è la libera circolazione delle persone. Questa area non vale ne per le persone provenienti da paesi che non ne fanno parte e ne per gli immigrati. Esistono 3 tipi di immigrati:

-Gli immigrati regolari, che sono coloro che dal loro paese chiamano nel paese dove desiderano andare e chiedono il permesso di soggiorno la cui durata può variare da mesi ad anni.

-Gli immigrati irregolari che sono coloro che superato il tempo del permesso di soggiorno rimangono ugualmente in quel luogo.

-Gli immigrati clandestini, che sono coloro che arrivano con i barconi o in modo illegale e di conseguenza il permesso di soggiorno non lo hanno ottenuto o lo devono ottenere.

Sono molte le storie sugli immigrati una di queste è avvenuta i 3 ottobre 2013, quando vicino a Lampedusa è affondata una barca carica di migranti diretti verso l’Europa. A causa di questo incidente sono decdute 368 persone inclusi bambini, mentre i sopravvissuti furono solo 47. La prefettura ha chiesto ad alcuni sindaci silciliani di seppellire i deceduti. A Sutera, piccola città sicilana composta da mille abitanti, il sindaco non potè fare nulla perchè il cimitero era troppo piccolo ma in cambio decise di ospitare i sopravvissuti per ripopolare la città, abitata pricipalmente da individui anziani. Qui a Sutera vive John Whale Babalola, immigrato dalla Nigeria per problemi familiari e arrivato in Italia nel 2015, con sua moglie e suo figlio Lucio. Per vivere lavora in una pizzeria, ma purtroppo il suo documento d’dentità è in scadenza e quindi desidera avere un contratto di lavoro per stabilirsi in Italia. Alla fine John lascia moglie e figlio e si trasferisce a Siracusa dove spera di poter trovare la giusta strada per riuscire a stabilirsi in Italia con la sua famiglia.

https://www.raiplay.it/programmi/newnwighbours

Marta

SUTERA: una speranza per tutti

John e Joke sono una coppia fuggita dalla Nigeria nella speranza di trovare lavoro e nuove opportunitá. John racconta di essere arrivato in Italia l’8 giugno 2015.
Con la moglie ha soggiornato al CARA di Mineo, un campo di accoglienza migranti da loro soprannominato”la prigione”; qui é nato il loro primo figlio Lucio. Successivamente sono stati trasferiti a Sutera. Sutera é un paesino nell’entroterra siciliano ridotto a 1000 abitanti, noto per l’accoglienza dei migranti e per il suo sindaco illuminato. Situato sotto una montagna é stato un centro di grande importanza nel passato. John ha cercato lavoro in questo paesino per rinnovare il proprio permesso di soggiorno per rimanere in Italia.
Finalmente ha incontrato Franco. Franco é rimasto a Sutera per i genitori e ha deciso di aprire una pizzeria, l’unica del paese. Egli ha assunto John assicurandogli sebbene in maniera temporanea una stabilitá e quindi un futuro. La storia di John, Joke e Franco é in un certo senso la storia di tutti. Spero che tutti quelli in difficoltá possano trovare una propria Sutera che é stata come dice John :-Freedom… …Libertá!

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Kiki N. 2 media