Norma Giuridica, ordinamento giuridico e codici

La Norma Giuridica è la regola generale creata per far rispettare vari casi. Questi sono: Imperatività, Coercibilità, Esteriorità, Generalità e Astrattezza.
L’Ordinamento Giuridico è il sistema nel quale sono inserite le Norme Giuridiche.
Nel concetto di Ordinamento Giuridico esistono varie interpretazioni, l’importante è che siano presenti i concetti di Norma, Istituzione e Decisione.
L’Ordinamento Giuridico ha come legge fondamentale dello Stato la Costituzione, che rappresenta la base della convivenza civile. Nella Costituzione ci sono vari principi e scopi che lo Stato si sottopone per regolarizzare i rapporti fra i cittadini.
Il fenomeno giuridico non termina nelle norme, ma comprende la struttura della società: il diritto “prima di essere norma è organizzazione, struttura, posizione della stessa società in cui si svolge e che esso costituisce come unità, come ente per se stante”, cioè come istituzione (Santi Romano).

La norma giuridica è obbligatoria o coattiva e se non la si rispetta prevede una sanzione. È generale perché non si riferisce a un singolo individuo ma a una pluralità; è astratta perché disciplina tipologie di fatti previsti ipoteticamente. È anche esteriore perché indica un comportamento esterno da rispettare. Ci sono raccolte complete di norme giuridiche chiamate codici, che possono essere:

Civile: le norme che regolano i rapporti con i cittadini
Penale: riguarda i reati e le pene
Della navigazione: le regole della navigazione
Della strada: le norme o regole della circolazione stradale

Leggendo queste definizioni, però, sorgono spontanee alcune domande. La prima, la più palese è, ma queste leggi a cosa servono ? Esistono eppure vengono infrante tutti i giorni; una risposta però c’è, esse indicano ciò che bisogna scontare se si fanno certe cose, ma non dicono che NON SI DEVONO COMMETTERE CERTE AZIONI. Per questo alla fine vengono sottovalutate. Perché se esiste il codice della strada, nessuno dovrebbe passare con il rosso; perché se esiste il codice penale nessuno dovrebbe uccidere. Perché se esiste il codice dei beni culturali e del paesaggio non dovremmo vivere in una città con muri disegnati e strade danneggiate; perché se esiste il codice di protezione dei dati personali, non dovrebbero esistere gli haker, che violano la privacy delle persone. Forse se rispettassimo queste banalissime norme il mondo sarebbe migliore, ma forse risulta essere troppo complicato per le persone. Effettivamente infrante queste leggi c’è la magistratura, ma sembra non essere un gran problema, perché scontata la pena, si torna a “casa”, è il più delle volte si ricomincia!

Marco, Flaminia,Leonardo

La Classificazione degli Stati

Gli stati si distinguono in base a 3 aspetti fondamentali:

La sovranità, la forma di governo, la struttura dello stato.

In base alla sovranità, gli stati sono divisi in 2 gruppi:  Stati  democratici e stati autoritari. Nei primi la sovranità appartiene al popolo, viene esercitata da molti soggetti liberamente eletti (che lo rappresentano) e da organi istituzionali come il Parlamento, il Governo e i  partiti politici. In questo modo il popolo sovrano partecipa all’esercizio della “sovranità” sia indirettamente, attraverso il voto con cui elegge i suoi rappresentanti in parlamento, sia direttamente attraverso il Referendum nel caso di consultazioni popolari.Il modello democratico é quello più diffuso nei Paesi Occidentali. Negli stati autoritari l’esercizio della sovranità dello Stato è demandato a una sola persona o a un gruppo ristretto di persone (Oligarchia). In questo caso si parla anche di dittature o regimi totalitari, di cui il mondo ne è ancora pieno con un totale di 67 stati coinvolti nelle guerre e 754 è il totale tra Milizie-Guerriglieri e gruppi Terroristici-Separatistici-Anarchi coinvolti ( www.guerrenelmondo.it ).

In base alla forma di governo si distinguono la Repubblica e la Monarchia. La Repubblica è una forma di governo dove il popolo  sovrano elegge i propri rappresentanti in Parlamento.  Se la Repubblica è di tipo presidenziale, il popolo può eleggere  anche il presidente della Repubblica. Se è di tipo parlamentare, il capo dello Stato è eletto dal Parlamento. La Monarchia di tipo assoluto sono ormai scomparse in Europa, quelle esistenti sono Monarchi Costituzionali che hanno limitato i poteri del re, che ha compiti di rappresentanza e di simbolo nello stato. Molti stati Europei sono Monarchi (Regno Unito, Svezia, Spagna, Belgio, Paesi Bassi, Norvegia, Danimarca e Lussemburgo). In base alla struttura dello Stato, gli Stati possono essere unitari, federali o confederali. Negli Stati unitari esiste un unico Governo che amministra l’ intero territorio, il quale a sua volta può essere articolato in: regioni, province e comuni. Gli Stati federali sono caratterizzati da un doppio livello di Governo:

  • Un governo federale a cui sono affidati i compiti di politica estera, difesa, moneta.
  • Un governo locale a cui è affidata la vita dei vari enti territoriali.

Gli stati confederali, cioè le Confederazioni, sono unioni di stati che hanno la loro autonomia in tutti i campi, delegando pochi poteri ad un’ autorità centrale. Si tratta di un’ associazione di Stati autonomi e indipendenti.

Margherita,Daniele,Marco

 

 

 

COME SI LEGGE UNA LEGGE

Le leggi nascono da una presentazione di un progetto al Parlamento, il quale deve decidere se e come portarlo avanti.
In seguito il progetto deve essere presentato a una delle due camere: quella dei deputati.
Dopo la proposta di legge alla commissione di competenza viene esaminato e eventualmente modificato e trasferito in aula.
Viene nuovamente esaminato e mandato all’altra camera: quella dei senatori.
E’ di nuovo riesaminato, se è approvato nel testo da entrambe le camere. La legge poi  viene inviata al Presidente della Repubblica, promulgata e poi pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

Risultati immagini per la bilancia della giustiziaLA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI!

Una delle leggi che il Parlamento dovrebbe promuovere e far eseguire, è la legge per il cyberbullismo:
Il cyberbullismo è il termine che indica un tipo di attacco offensivo, ripetuto, continuo e sistematico, attuato mediante gli strumenti della rete.

Esistono diverse categorie di cyberbullismo:

  • Flaming: messaggi online violenti e volgari mirati a suscitare battaglie verbali
  • Molestie: spedizione ripetuta di messaggi insultanti mirati a ferire qualcuno.
  • Denigrazione: sparlare di qualcuno per danneggiare,  con cattiveria la sua reputazione.
  • Sostituzione di persona: farsi passare per un’altra persona per inviare messaggi o pubblicare testi reprensibili.
  • Inganno: ottenere la fiducia di qualcuno con l’ inganno per pubblicare le informazioni confidate.
  • Esclusione: escludere deliberatamente una persona da un gruppo online per provocare in essa un sentimento di emarginazione.
  • cyber-persecuzione: molestie e denigrazione ripetute e minacciose mirate a incutere paura.
  • Doxing: diffusione pubblica via internet di dati personali.
  • Minacce di morte.

In Italia il 59% di vittime di cyberbullismo ha pensato almeno una volta al suicidio nel momento di sofferenza maggiore. Il 52% confessa di provocarsi del male fisico intenzionalmente, l’82% dice di sentirsi frequentemente triste e depresso, e circa 71% esplode in frequenti crisi di pianto.

Come si legge una legge:

  • Data dell’atto, per esteso “GG mese AAAA” (giorno, mese in lettere, anno di 4 cifre) seguita da una virgola (,).
  • Numero dell’atto, preceduto dall’abbreviazione n.
  • Titolo dell’atto, fra virgolette e preceduto dalla locuzione “in materia di“.

Esempio:

L. 29 giugno 1939, n. 1497, in materia di “Protezione delle bellezze naturali.”

Per le citazioni successive, la legge può essere citata in forma abbreviata.

Abbreviazione. Numero/AAAA

 

 

LE PARTI CHE COSTITUISCONO UNO STATO

Lo Stato è formato da vari elementi costitutivi: sovranità, popolo, territorio e ordinamento giuridico.

IL POPOLO: è l’insieme dei cittadini titolari della sovranità come citato nel primo articolo della Costituzione: Lo Stato comunque esercita la sovranità sugli individui stessi che vi risiedono, siano essi cittadini o non, attraverso gli articoli normativi. Esiste una differenza tra popolo e popolazione: il popolo è l’insieme di persone che risiedono e sono nati in quello specifico posto, la popolazione è l’insieme delle persone che risiedono solo in quello specifico posto.

SOVRANITÀ’: il potere dello Stato è quello  di governare e prendere decisioni politiche per organizzare e migliorare la vita dei cittadini. Negli stati moderni la sovranità appartiene al popolo, il concetto di sovranità del popolo non va confuso con quello dello stato. Infatti nel nostro Stato democratico è il popolo sovrano assegnare ad un governo  il potere di sovranità attraverso le elezioni. Lo Stato esercita questa sovranità in modo esclusivo. Chiaramente quando deve usare la forza in altri Stati deve dichiarare guerra.

TERRITORIO: è lo spazio all’interno del quale vive la popolazione dello stato.Il territorio  è delimitato da confini che ne determinano l’ appartenenza o no a un tale stato. Del territorio fanno parte anche gli spazi aerei, gli spazi marittimi e il sottosuolo.

ORDINAMENTO GIURIDICO: è l’insieme delle norme.  La costituzione è la norma fondamentale da cui derivano tutte le altre. La convivenza fra i cittadini è regolata da norme specifiche. Le norme giuridiche vengono fatte rispettare dagli enti dell’amministrazione dello stato,se necessario possono ricorrere alla forza,senza prevaricare i diritti umani fondamentali.

Le leggi che regolano i rapporti tra i cittadini sono materia viva ed in continua evoluzione.
Le riforme che modificano i precedenti ordinamenti sono utili per aggiornare la legge alle esigenze dei cittadini.
Riteniamo quindi, che le riforme giuridiche siano segno di civiltà e progresso.

Carlotta, Massimiliano,Deevesh

La suddivisione dei poteri

E’ grazie all’illuminista francese Charles De Montesquieu e alla sua opera “lo spirito delle Leggi”, pubblicato nel 1748, che oggi esiste la divisione dei poteri. Solo separando i poteri è possibile evitare ogni abuso del potere stesso, perchè in questo modo si garantisce il controllo e la collaborazione fra le parti; se invece fossero uniti in una unica persona si creerebbero le basi per la formazione di una monarchia o di una dittatura. Questi tre poteri sono:Risultati immagini per montesquieu
*Potere legislativo= ovvero quello di stabilire le leggi.
*Potere esecutivo= ovvero quello di applicare le leggi decise dal parlamento
*Potere giudiziario= ovvero quello di far rispettare le leggi, e, in caso di mancato rispetto, punire

La costituzione afferma che in Italia i tre poteri più importanti di uno stato (ovvero quelli riportati qui sopra) vengano dati ad organismi diversi, per evitare ad esempio una concentrazione dei poteri come quella che ha caratterizzato la dittatura fascista.

IL POTERE LEGISLATIVO

Il parlamento crea le leggi. Il parlamento è composto da due camere: la camera dei deputati (630 deputati) e il senato della repubblica (315 senatori). Le due camere svolgono in modo separato gli stessi compiti, questo sistema si chiama BICAMERALISMO PERFETTO, vuol dire che una legge deve essere discussa e accettata  da tutte e due le camere del Parlamento.                                                                 Il Parlamento controlla il lavoro del Governo. I deputati e i senatori sono cittadini e cittadine italiani eletti con SUFFRAGIO UNIVERSALE (voto di tutti gli uomini e le donne maggiori di 18 anni). Durano in carica 5 anni

IL POTERE ESECUTIVO

Il Presidente del Consiglio (capo del governo) e il Governo, formato dai vari ministri, hanno il potere di governare. IL GOVERNO APPLICA LE LEGGI DECISE DAL PARLAMENTO.                                                                                                                                           Il presidente del consiglio guida la politica generale del governo e organizza il lavoro dei ministri che sono a capo dei ministeri (difesa, interni, esteri, ecc……..       Ma come nasce un governo????                                                                                                                                 Dopo le elezioni il presidente della repubblica avvia le consultazioni, ossia ascolta tutti i partiti, poi avvia la formazione di un nuovo governo  affidando ad una persona del gruppo politico che ha vinto le elezioni (Presidente del Consiglio). Questa persona, che diventerà capo del governo, prepara una lista dei ministri che vengono poi nominati dal Presidente della Repubblica. Entro dieci giorni il nuovo governo deve presentarsi davanti alle due camere (deputati e senato) per avere la fiducia (deve cioè ottenere la maggioranza dei voti dei deputati)

IL POTERE GIUDIZIARIO

il potere giudiziario è il potere che fa rispettare le leggi. Questo potere è dato ai giudici (magistrati) che formano la magistratura. In uno stato di diritto LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI. Il giudice deve usare le leggi e non giudicare secondo l’opinione personale. La magistratura è un organo indipendente, che si autodiscplina attraverso il consiglio superiore della magistratura (CSM) che è presieduto dal presidente della repubblica.

Si diventa magistrati per concorso pubblico.                                                                                                                                                         Tutti hanno diritto alla difesa. NESSUNO DEVE ESSERE CONSIDERATO COLPEVOLE FINCHE’ NON E’ PRONUNCIATA LA SENTENZA FINALE CON TRE GRADI DI GIUDIZIO (GARANTISMO)

Flavio, Lorenzo, Elena e Pierluigi