La propaganda iniziò a svilupparsi al tempo del fascismo attraverso i media più sviluppati di quell’epoca, come, ad esempio, la radio oppure la stampa.
Tutt’oggi si usano i media come propaganda, ma, ovviamente, si utilizzano media diversi (social, televisioni, smartphone, ecc.).
Però, i tipi di propaganda, sono diversi: negli anni del fascismo, Mussolini, essendo un giornalista, era solito utilizzare la propaganda, specialmente la stampa, per affermare il suo potere e, soprattutto, per dimostrare tutte gli aspetti positivi del regime fascista, senza però mostrare tutte le mostruosità di esso.
Invece, ai giorni d’oggi, la propaganda è utilizzata principalmente per le pubblicità di prodotti commerciali, ed è sviluppata soprattutto su piattaforme usate da ragazzi e bambini; questo, secondo me, accade perché sono più facilmente manipolabili mentalmente, nel senso che se ad un adulto gli mostri la pubblicità di un prodotto inutile, ma che che, attraverso essa, potrebbe sembrare molto utile, egli se ne accorge e non lo comprerà mai; se, viceversa, fai vedere la stessa pubblicità ad un bambino, quest’ultimo non si accorgerà che il prodotto è inutile e quindi lo vorrà comprare a tutti i costi. Penso che questo avvenimento sia terribile, manipolare dei bambini solo per fagli acquistare il tuo prodotto e per guadagnare denaro.
C’è però una cosa che accomuna i diversi tipi di propaganda, infatti, tutti e due mostrano solo i lati positivi dei prodotti e mai quelli negativi.
Elena